L’Unità tecnica locale del Consolato d’Italia a Gerusalemme ha scelto Banca Etica come partner per l’avvio di un programma che ha lo scopo di rispondere ai bisogni di credito in Palestina. A disposizione 3 milioni di euro per le categorie più vulnerabili come donne, neo-laureati e cooperative agricole che oggi sono esclusi dal sistema bancario.
Un po’ di ossigeno
02/04/15
Economia