Con l’acqua alla gola


In Siria, dopo quattro anni di guerra, la crisi umanitaria non accenna a diminuire. Il servizio di Fabio Piccolino. Ad Aleppo è tornata l’acqua. Ma la situazione, dopo quattro anni di guerra civile, resta molto difficile. Per tre lunghe settimane infatti, la città siriana è stata privata delle risorse idriche dai gruppi armati che tentano così di fare pressione, tenendo in pugno una popolazione ridotta alla sete nel caldo asfissiante di questi giorni. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, in queste ore è stato finalmente trovato un accordo che ha reso disponibile l’acqua potabile in tutta le città. Ma la Siria è ancora lontana dalla soluzione definitiva di un conflitto che sembra non interessare la comunità internazionale: nel solo mese islamico del Ramadan, sono state uccise più di cinquemila persone, con una media di 43 al giorno.