Filiera sporca


In un dossier si ricostruisce il modello criminale gestito dai caporali nella raccolta delle arance in Italia. A farne le spese uomini e donne costretti a turni massacranti per pochi euro. Ai nostri microfoni le richieste di Lorenzo Misuraca dell’associazione daSud che, insieme a Terra e Terre libere, ha promosso l’iniziativa. “Noi chiediamo al ministro che venga resa obbligatoria la trasparenza di filiera per tutte le aziende, dall’inizio alla fine della filiera. Dall’altra parte ci rivolgiamo alle multinazionali, alla grossa distribuzione italiana affinché aldilà delle leggi attivino un percorso di responsabilità aziendale solidale per cui comincino a pubblicare sui loro siti e dove possibile, in modo che sia tutto il più chiaro possibile.”