Arriva il decreto per l’Italia. Ciò che preoccupa è che manchi il “rilancio” che da nome al provvedimento. Il Paese è nella morsa della carenza di liquidità e ammortizzatori sociali più lenti ad arrivare di un pachiderma nel deserto.

Il rischio di una ecatombe economica e sociale è dietro l’angolo. Secondo l’Alleanza delle cooperative italiane il 46% degli occupati delle proprie associate è a rischio, mentre il 35% delle cooperative potrebbe smettere l’attività. E soffre chi già soffriva prima: i poveri e il territorio più povero, il Sud. E dalla Calabria arriva la testimonianza di Giancarlo Rafele, presidente di coop sociale Kyosei

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Uno squarcio di luce si intravede dalla decisione di accogliere la proposta del presidente di Fondazione con il Sud: 120 milioni di finanziamento diretto al terzo settore del Mezzogiorno. Sarà sufficiente? No, ma è un primo passo che ci spiega lo stesso Carlo Borgomeo.

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