Bentrovati all’ascolto del Grs Week. In studio Giuseppe Manzo
Le parole del 2020. Le nostre, quelle che ascoltate dalle nostre voci o leggete seguendo i testi dei nostri notiziari, delle nostre rubriche e approfondimenti. La parola che può essere un’arma, nel bene o nel male. Le parole che abbiamo scelto per questo anno di pandemia e di crisi storica per il nostro Paese e per tutto il mondo. In questo speciale Grs Week vi invitiamo ad ascoltare le parole scelte dalla redazione del Giornale Radio sociale.
Per Società Anna Monterubbianesi
Ripartenza. È la parola di quest’anno, ma soprattutto un auspicio per il futuro. Ripartenza per tutte quelle realtà che da questa crisi sono state messe in ginocchio, per tutte le persone che hanno perso la speranza. Ripartenza di quella solidarietà che nei fatti non si è mai fermata. Ripartenza per uno sviluppo che metta al centro la sostenibilità e il rispetto delle comunità, dei territori e dei bisogni veri di tutti i cittadini, a partire da quelli più fragili.
Per Internazionale Fabio Piccolino
Libertà – E’ la parola della redazione internazionale per il 2020 Quella che ognuno di noi è stato costretto a limitare per contrastare il dilagare del Coronavirus, e quella che molte persone continuano a ricercare per fuggire a ingiustizie e prevaricazioni, come Patrick Zaki, detenuto in Egitto da oltre dieci mesi. Con l’auspicio che il nuovo anno possa aiutarci a raggiungerla e a custodirla, dopo averla tanto desiderata.
Per Cultura Clara Capponi
Immaginazione – Ci sono quelli che gli spettacoli te li portano a casa o sul cellulare. O quelli che te li lasciano sospesi come il caffè. È il mondo della cultura a cui la pandemia ha tolto ossigeno.
Per Diritti Vincenzo Massa
Speranza – La fiammella invisibile che dovrebbe avere un calore maggiore nei cuori dei potenti per il diritto alla salute.
Per lo Sport Elena Fiorani
La parola del 2020 è dignità. Quella che lo sport di base italiano vuole che le venga riconosciuta, dopo un anno così difficile da mettere in ginocchio migliaia di società sportive. Lo sport sociale che vive sul territorio è rimasto accanto ai cittadini promuovendo benessere e socialità nonostante la pandemia, ma ha bisogno di vedere affermata a tutti i livelli la sua importanza e il suo valore per le nostre comunità
Infine
Ristoro – la parola della redazione economia, tanto ripetuta in questo anno di crisi per l’emergenza Covid. Il suo significato letterale è ‘consolazione’, ‘conforto’, ‘sollievo’. E proprio l’economia, prima di ogni alchimia finanziaria e legge di mercato, deve essere quel conforto per le persone attraverso il loro lavoro e quel diritto universale ad avere sicurezza materiale e non povertà: il 2021 sarà proprio l’anno che deve mettere al centro le persone per una nuova economia.
E con questo tutto. Da tutta la redazione del Giornale Radio Sociale gli auguri di un buon natale e di buon anno provando, nel nostro piccolo, a restare umani sempre.