Bentrovati all’ascolto del GRSWEEK da Fabio Piccolino. In redazione Clara Capponi.
La festa del 2 giugno di quest’anno arriva dopo un clima elettorale rovente e una lunga trattativa per la formazione del governo, che hanno spesso esasperato i toni della dialettica e del dialogo.
Quella della Repubblica è però una festa di unità nazionale, che riunisce voci e opinioni diverse sotto gli stessi, indiscutibili principi democratici: l’antifascismo rappresenta un fattore culturale che deve rimanere un elemento di unità nazionale e che per questo va rilanciato e ribadito con forza.
Il coordinamento nazionale “Mai Più Fascismi”, che riunisce una moltitudine di associazioni, sindacati, partiti, e movimenti democratici, ha deciso di celebrare il 2 giugno a Bologna.
Come ci spiega Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci
[sonoro]
Mettere i diritti delle persone al centro, in un periodo di grandi cambiamenti, rimane uno degli elementi da cui ripartire per costruire una società più giusta. Ascoltiamo Enzo Costa, presidente nazionale Auser
[sonoro]
Democrazia significa partecipazione: per costruire obiettivi comuni, è dovere di tutti esercitarla. Ai nostri microfoni Roberto Rossini, presidente nazionale Acli .
[sonoro]
Ed è tutto, approfondimenti e notizie sul sociale su www.giornaleradiosociale.it
Bentornati all’ascolto del Grs week da Giovanna Carnevale.
“La Casa siamo tutte”: con questo appello e una petizione online le attiviste della Casa Internazionale delle Donne stanno cercando di sventare il rischio chiusura dello storico spazio autogestito a Roma.
La Giunta capitolina punta a far tornare la sede nelle mani dell’amministrazione e ad aprire un bando per farne un centro di coordinamento per i servizi. Lo sfratto è dietro l’angolo, come ci racconta la portavoce della Casa Internazionale delle Donne, Maria Brighi.
(audio)
Tanta solidarietà è stata espressa in questi giorni dal mondo dell’associazionismo alla Casa di via Lungara: per Francesca Danese, portavoce del Forum Terzo Settore Lazio, va riconosciuto il valore sociale di questa e di tante altre esperienze di cittadini nella città.
(audio)
La Casa Internazionale delle Donne è solo l’ultimo delle centinaia di episodi in tutta Italia che vedono l’intervento delle istituzioni per mettere fine ad esperienze fondate sull’attivismo civico, la responsabilità e la solidarietà: dai centri Làbas e Crash di Bologna al presidio per i migranti Baobab di Roma, nel nostro Paese gli smantellamenti di queste realtà si verificano periodicamente. Se alcune amministrazioni sono più tolleranti, e altre meno, il problema alla base rimane, ed è il rapporto tra reti sociali e istituzioni che fatica a fondarsi sul dialogo. Se si finisce nell’illegalità per portare avanti risposte a problemi o esigenze sociali, è anche perché lo Stato non è in grado di garantire i servizi necessari. Così la pensa Eric Jozsef, corrispondente di Liberation a Roma, che fa un paragone con la situazione in Francia.
(audio)
Ed è tutto. Per notizie e approfondimenti sul sociale www.giornaleradiosociale.it
Questo sito utilizza cookie, tra cui cookie analytics di terze parti per l’analisi delle statistiche di traffico ai fini dell’ottimizzazione del sito. Proseguendo la navigazione nel sito si acconsente al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy. Per negare il consenso, si rimanda all’informativa estesa. Informativa estesaOkRifiuta
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.