A Roma mille giovani per liberare il futuro dalle armi nucleari


 

I cori delle manifestazioni a sostegno di Alfredo Cospito, ieri occupata la facoltà di Lettere alla Sapienza: il caso infiamma il dibattito politico e parlamentare con l’accusa di un ruolo della mafia contro il regime del 41 bis.

Oggi parliamo di armi, quelle che mettono paura il mondo intero e lo facciamo partendo da tre domande. Come possiamo costruire un mondo libero dalle armi nucleari? Qual è il ruolo delle persone comuni – in particolare dei giovani – in questo scenario? Come si inseriscono in questo dibattito l’informazione, la scienza e la cultura?

Domani 4 febbraio più di mille giovani si incontrano per rispondere a queste domande durante “Senzatomica Revolution Talks: io disarmo il futuro”, un evento gratuito e interattivo in cui i relatori dialogheranno con il pubblico e i giovani presenti stileranno un loro “manifesto” per il futuro. L’appuntamento si svolgerà dalle 10 alle 13, all’Auditorium Parco della Musica di Roma.

L’evento ha lo scopo di promuovere la campagna e la nuova mostra “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari” volta a creare una nuova consapevolezza sulla minaccia delle armi nucleari. Dal 2011 la prima edizione della mostra è stata allestita in oltre 70 comuni italiani per un totale di 365mila visitatori. Senzatomica è uno dei principali partner italiani della Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari- premio Nobel per la Pace 2017.

Ascoltiamo Daniele Santi, presidente Comitato Senzatomica.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale