Oggi si arranca tra nuvoloni e treni persi. Meglio fare con calma, meglio prendere quello successivo. Bisogna sapersi fermare a volte, non correre sempre e aspettare un altro treno.
Nel Paese ad esempio bisogna fermarsi e affrontare un problema che preoccupa l’83% degli italiani: la povertà educativa. Lo dice un’indagine di Demopolis per l’impresa sociale Con i bambini.
In Italia 1 milione e 200 mila minori vivono sotto la soglia di povertà. Secondo gli italiani se nasci povero resti povero, anche se prosegui gli studi.
A 30 anni dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia il nostro Paese corre veloce su un treno senza freni e lascia sui binari i suoi bambini.
Giuseppe Manzo giornale radio sociale