Aids: in Italia aumentano le diagnosi tardive. La campagna delle associazioni


 

Questa è la voce del segretario generale dell’Onu Guterres che afferma come l’Aids sia vincibile e che questa battaglia si possa vincere in tutto il mondo. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 1 dicembre 2023, anno II della guerra, anno 4° dalla pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo. 

Oggi parliamo di Aids nella giornata mondiale del I dicembre.  I dati 2022 sulle nuove diagnosi da HIV in Italia, elaborati dal Centro Operativo AIDS dell’Istituto Superiore di Sanità, con il contributo dei componenti del Comitato Tecnico Sanitario del Ministero della Salute, disegnano una situazione epidemiologica in linea con quella dei paesi più avanzati. Si confermano, tuttavia, anche alcune persistenti criticità, prima fra tutte quella delle diagnosi tardive, in progressivo aumento in Italia, molto sopra la media europea: sono il 58%.

“Un dato inaccettabile – sottolineano ANLAIDS ETS, Arcigay APS, ASA Milano ODV, C.I.C.A, Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, LILA ONLUS, Milano Check Point ETS, Nadir ETS, NPS Italia APS, PLUS APS, dieci associazioni impegnate in Italia nella lotta all’HIV – dal momento che da anni la scienza ci ha fornito strumenti terapeutici in grado di rendere il virus non trasmissibile e di assicurare alle persone con HIV prospettive di vita, in linea con la popolazione generale. Conoscere il proprio stato sierologico è la prima condizione per mettersi ciascun* al sicuro”.

U=U impossibile sbagliare è il claim della campagna che ANLAIDS ETS, Arcigay APS, ASA Milano ODV, C.I.C.A, Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, LILA ONLUS, Milano Check Point ETS, Nadir ETS, NPS Italia APS, PLUS APS hanno lanciato per riaprire il dibattito pubblico in Italia sull’HIV. La campagna è patrocinata da SIMIT, la Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali e promossa da ICAR, la Conferenza Italiana sull’AIDS e la Ricerca Antivirale.