Caldo record e siccità: l’udienza di “Giudizio Universale” contro l’inazione climatica


 

Il boato del lancio del missile russo Sarmat, detto anche con nome evocativo “Satan 2″ è un missile balistico intercontinentale capace di portare fino a 15 testate nucleari con un raggio d’azione di circa 18.000 km.

Oggi parliamo di ambiente e cambiamenti climatici.

Mentre è emergenza siccità nel nostro Paese con l’arrivo di una delle estati più calde della storia recente ieri si è tenuta nelle aule del Tribunale Civile di Roma, la seconda udienza dell’azione legale climatica intentata da 203 soggetti contro lo Stato Italiano per inazione climatica. Per la prima volta dal deposito dell’atto di citazione, avvenuto nel giugno del 2021, le parti si sono trovate l’una di fronte all’altra per presentare alla giudice le proprie argomentazioni.

L’udienza ha visto il confronto tra le posizioni presentate dalle parti. Il climatologo Luca Mercalli, ricorrente della causa e tra i promotori della campagna con la Società Meteorologica Italiana, ha commentato l’udienza a partire dalle cronache drammatiche di questi giorni: “L’emergenza climatica è sotto gli occhi di tutti”. Ascoltiamo Marica Di Pierri di A Sud Onlus, prima firmataria della causa denominata Giudizio Universale.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale