Complottismo e mala informazione: 1 italiano su 2 ha creduto a una fake news


 

 

Queste sono le parole di di Alessandro Porro (SOS Mediterranèe) a Local Team: ieri a Salerno ha attraccato l’Ocean Viking che ha soccorso i migranti a largo della Libia. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 5 aprile 2023, anno II della guerra, anno 4° della pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo. 

Oggi parliamo di fake news, complottismo e informazione via social. Eventi importanti e fenomeni inspiegabili sono sempre stati accompagnati dalla proliferazione di teorie complottiste e fake news e ogni giorno milioni di italiani leggono e/o ascoltano le teorie più disparate, dalla terra piatta alla diffusione del Covid come arma letale, cercando di verificarne la veridicità e la correttezza.

L’80% degli italiani, infatti, sospetta ogni tanto di trovarsi davanti a una notizia falsa e il 47% ha ammesso di averci creduto almeno una volta. Tuttavia, 2 italiani su 3 quando sentono parlare di teorie complottiste non vi prestano particolare attenzione. Gli stessi ritengono che la credibilità di queste teorie sia particolarmente diffusa tra chi possiede un basso livello culturale e tra chi ha una scarsa propensione a controllare altre fonti prima di credere alla notizia.

Sono questi alcuni dati di un sondaggio di Swg. Ma quali sono le teorie più plausibili e quelle più inverosimili? Ascoltiamo il ricercatore Swg Riccardo Benetti.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale