Un nuovo attacco nella notte tra martedì e mercoledì, pochi giorni prima dell’assembea di Libera
Questo è il momento in cui il rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari proclama Patrick Zacki laureato con 110 e lode: lo studente era in collegamento perché le autorità egiziane non gli hanno permesso di lasciare il Paese. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 7 luglio 2023, anno II della guerra, anno 4° della pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo.
Oggi parliamo di beni confiscati alle mafie. Ad Afragola, in provincia di Napoli, c’è la Masseria Antonio Esposito Ferraioli che continua a ricevere attacchi e raid: nella notte tra martedì e mercoledì nel mirino sono finiti gli uffici e lo shop dove sono conservati e distribuiti i prodotti del terreno confiscato. Il fatto si è verificato a pochi giorni dall’assemblea provinciale della rete di Libera, convocata proprio alla Masseria Ferraioli per portare vicinanza ai volontari dopo gli attacchi delle ultime settimane.
“Alle porte della terza città d’Italia c’è una comunità che ha ritrovato spazi di socialità e integrazione. È troppo importante per tutti noi, dobbiamo assolutamente preservarla e curarla. Questi attacchi non fermeranno le nostre attività, la nostra azione contro camorra e malaffare. Non lo faranno le lungaggini amministrative, burocratiche. Noi resisteremo”. A dichiararlo è il referente provinciale di Libera Napoli, Pasquale Leone. Ora ascoltiamo le parole del direttore della Masseria Ferraioli Giovanni Russo