Dai 50mila della Perugia-Assisi un grido di pace che si fa dando pane e scuole ai bambini


 

[Intro: Questo è il suono delle bombe nel sud del Libano: nemmeno il tempo di fare una tregua a Gaza che Israele riaccende un nuovo fronte nel Paese dei cedri contro Hezbollah. Questa è Ad Alta Velocità oggi 13 ottobre 2025: nello stesso giorno del 1943 nella seconda guerra mondiale: il nuovo governo italiano presieduto da Pietro Badoglio si schiera con gli Alleati e dichiara guerra alla Germania. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo dì pace e di Gaza. Ieri in circa 50mila hanno percorso la marcia Perugia-Assisi tra associazioni, movimenti, sindacati, giovani e cittadini. Flavio Lotti della Tavola della Pace ha testimoniato alla stampa locale come il sindaco di Betlemme Maher Nicola Canawati – invitato alla marcia – sia stato fermato per tre ore all’aereoporto di Tel Aviv e solo l’intervento della diplomazia europea gli ha permesso di prendere l’aereo per l’Italia. Ascoltiamo il saluto iniziale della sindaca di Perugia Vittoria Fernandi

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Intanto a Gaza l’esodo degli sfollati verso nord e la macabra scoperta di centinaia di vittime sotto le macerie continua in un Paese completamente distrutto dove la ricostruzione materiale e civile è fondamentale per dare un futuro ai palestinesi. Il cessate il fuoco dopo l’accordo permette di fermare le bombe e liberare gli ostaggi ma la pace è tutta da costruire. Ascoltiamo il capo progetto di Emergency nella Striscia Alessandro Migliorati.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale