Il 12 ottobre una marcia della pace Perugia-Assisi per opporsi alla “guerra inevitabile”


 

[Intro: Questa è la voce dell’attivista Vincenzo Fullone sulla nave della nuova Flottilla intercettata dagli israeliani con a bordo 9 italiani: non riesce a trattenere le lacrime quando vede i droni israeliani sopra di loro. Questa è Ad Alta Velocità oggi 9 ottobre 2025: nello stesso giorno del 2010 in Afghanistan, muoiono 4 alpini della Brigata alpina “Julia” durante la scorta ad un convoglio, viene ridiscusso il ruolo italiano nella guerra in Afghanistan. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di pace. Domenica 12 ottobre si terrà la marcia Perugia-Assisi che ha come obiettivo quello di costruire l’appuntamento più partecipato di sempre. Nell’appello la Tavola della Pace spiega che in un mondo devastato dall’individualismo, dall’egoismo e dall’indifferenza che uccide e lascia uccidere, mentre lo scontro di interessi alimenta spietate guerre di ogni genere, mentre guerre sanguinose si accaniscono ferocemente contro bambini, donne, malati e anziani, in un mondo intriso di violenza, pieno di muri e confini, mentre si accelera un’incontrollata corsa al riarmo, di fronte ai segni sempre più marcati della “terza guerra mondiale”, è necessario reagire con “un nuovo sogno di fraternità e amicizia sociale”.

Per i pacifisti “al mondo dell’inevitabile, della guerra inevitabile, della corsa al riarmo inevitabile, dello scontro inevitabile, della competizione inevitabile, delle disuguaglianze inevitabili, dello sfruttamento inevitabile noi rispondiamo con la fraternità e l’amicizia sociale”. Tante sono le adesioni da parte dell’associazionismo, del mondo del terzo settore e della cooperazione. Ascoltiamo Beppe Giulietti di Articolo 21.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale