[Intro: Questo è il momento in cui al Parlamento europeo è stato srotolato un mega striscione da parte dei gruppi della sinistra in cui è scritto Il mio corpo, la mia voce, la mia scelta: nome della campagna per i diritti delle donne. Questa è Ad Alta Velocità oggi 18 dicembre 2025: nello stesso giorno del 1983 la Tragedia di Nervi: 38 marinai del distaccamento Marina Militare di Aulla rimangono vittime di uno spaventoso incidente sul viadotto di Nervi sulla La Spezia- Genova): solo tre di loro si salvano dal tragico volo di 70 metri. Ben trovati da Giuseppe Manzo].
Oggi parliamo di periferie e spazi sociali. A seguito di una sentenza della Corte d’Appello per occupazione senza titolo, in favore dell’Acer – ex Istituto Autonomo Case Popolari, ente afferente alla Regione Campania – il Gridas Gruppo risveglio dal sonno a Scampia, nel rione Monterosa, rischia di non avere più la sua storica sede. Dopo quasi 45 anni di attivismo, volontariato, street art e i carnevale sociale al servizio della periferia nord di Napoli ora è a rischio. Il bene fu costruito tra gli anni 60 e 70 per essere destinato ad attività di centro sociale e fu sottratto all’incuria e all’abbandono proprio con il Gridas che ha mantenuto la sua destinazione d’uso, tenendo aperte le sue porte al quartiere.
Ora è stato lanciato un appello per far sentire la propria voce e farla giungere al Presidente della Regione, al sindaco di Napoli e all’Acer affinché consentano al Gridas di continuare la propria opera culturale, sociale e artistica di riscatto e risveglio della periferia di Napoli. Tra i primi firmatari ci sono Roberto Saviano, Mario Martone, Alex Zanotelli e Marisa Laurito. Ascoltiamo Monica Riccio del Gridas.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale





