La voce della giornalista palestinese di Al Jazeera Shireen Abu Akleh che è stata uccisa durante il raid israeliano nel campo profughi di Jenin in CisGiordania.
Oggi parliamo di un tema molto delicato e importante. A causa della Pandemia e del suo impatto sulla salute generale della popolazione, il benessere psichico dei minori è diminuito oltre il 10% a livello mondiale, con il raddoppio dei bambini sotto la soglia del disagio, con un aumento di rabbia, noia, difficoltà di concentrazione, senso di solitudine e di impotenza, stress, disturbi del sonno oltre che di patologie anche più severe come disturbi del comportamento alimentare ed autolesionismo.
In Italia i disturbi neuropsichici dell’età evolutiva colpiscono quasi 2 milioni di bambini e ragazzi, tra il 10 e il 20% della popolazione infantile e adolescenziale tra i 0 e i 17 anni, con manifestazioni molto diverse tra loro per tipologia, decorso e prognosi. La loro incidenza è in ascesa, in meno di dieci anni è raddoppiato il numero di bambini e adolescenti seguiti nei servizi di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
A diffondere questi dati nell’ambito della settimana europea di sensibilizzazione sulla salute mentale e in occasione dei suoi 50 anni è stata ieri la Società italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza. Ascoltiamo la presidente Elisa Fazzi, direttore unità operativa degli ospedali civili e università di Brescia.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale