Incontro Patto Nuovo Welfare-ministro Schillaci: 4 obiettivi concreti per gli anziani non autosufficienti


[Intro: Questa è la voce di una giovane attivista palestinese che a Roma insieme ad altri attivisti e alla Cgil ha contestato la fiera sulla sicurezza informatica Cyber Tech 2025. Questa è Ad Alta Velocità oggi 23 ottobre 2025: nello stesso giorno del 1998 il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente palestinese Yasser Arafat raggiungono l’accordo sul programma “Terra in cambio di pace”. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di non autosufficienza. La Riforma del welfare per gli anziani non autosufficienti è una priorità assoluta, troppo spesso trascurata nel dibattito pubblico. Si tratta di un tema cruciale per il presente e il futuro del Paese, che richiede strumenti adeguati e politiche lungimiranti. Lo dice il Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza in occasione dell’incontro che si è tenuto nell’Auditorium del Ministero della Salute a Roma.

In Italia, poco meno di un quarto della popolazione (24,3%) ha più di 65 anni: circa 14 milioni di persone. Di queste, 4 milioni non sono autosufficienti e necessitano di assistenza continuativa nella vita quotidiana. È la fascia di popolazione che cresce più rapidamente nel Paese: fra dieci anni, si stima che saranno circa 6 milioni.  

All’incontro ha partecipato anche il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ha affermato come “sia fondamentale puntare sulla prevenzione, non solo per la salute, ma anche per la sostenibilità del nostro servizio sanitario pubblico, che rappresenta ancora un modello all’estero per i suoi principi fondanti cioè equità e accessibilità alle cure, attenzione agli indigenti e ai fragili che siamo impegnati a difendere e preservare”. Ascoltiamo i coordinatori del Patto Cristiano Gori, Eleonora Vanni e Franco Pesaresi.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale