La casa è in pericolo per metà degli italiani. Lusetti: “serve edilizia sociale”


 

La voce di Papa Francesco dopo la strage in una scuola del Texas: domani è la giornata mondiale del gioco e questa deve essere l’unica arma per un bambino in ogni parte del mondo.

Oggi parliamo ancora della situazione sociale nel nostro Paese dove aver affrontato il tema dello scontro sul reddito di cittadinanza. Se l’Istat dice che gli indici di ripresa e fiducia tornano ad essere quelli prima della guerra, ci sono altri indicatori che raccontano di un’Italia molto preoccupata o addirittura terrorizzata.

Perché dalla questione reddito, salario e lavoro dipendono gli altri diritti a partire da quello della casa. Ci sono i dati del Rapporto Fragilitalia di Legacoop e Ipsos diffusi ieri e con cui apriremo anche il notiziario quotidiano di oggi dove emerge la difficoltà di oltre metà dei proprietari e affittuari di alloggio a pagare la rata del mutuo o il canone di affitti.

Nella sola area metropolitana di Napoli, secondo i dati diffusi da Unione Inquilini, sono arrivati alla fase dell’esecuzione oltre 8.000 sfratti e ben 16.000 esecuzione complessiva di provvedimenti di rilascio pendenti presso i vari tribunali: in totale ogni anno sono 50mila le famiglie sotto sfratto. In questa situazione si annidano nuovi pericoli, come quello dell’ulteriore indebitamento o addirittura dell’usura, se pensiamo che 12% di chi per pagare ha dovuto ricorrere a prestiti di parenti e amici e il 6% di chi ha chiesto una rateizzazione del mutuo. Ascoltiamo l’analisi e le proposte del presidente nazionale di Legacoop Mauro Lusetti.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale