La libertà di non vivere paralizzati dalle spalle ai piedi


 

In queste ore tiene banco il tema delicato dell’eutanasia. Il dibattito si è aperto dopo la notizia riportata da La Stampa sulla decisione del comitato etico dell’Asl delle Marche (Asur) che ha attestato come un tetraplegico immobilizzato a letto da dieci anni possieda i requisiti per l’accesso legale al suicidio assistito.

“Mi sento più leggero, mi sono svuotato di tutta la tensione accumulata in questi anni”. Questo, rende noto l’associazione Luca Coscioni, il commento di Mario (nome di fantasia) dopo aver letto il parere del Comitato etico. “Sono stanco e voglio essere libero di scegliere il mio fine di vita”.

Il commento di Mina Welby, l’irritazione dell’Accademia Pontificia per la vita.

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