La vita sospesa del Covid: tutto sbagliato, tutto da rifare


 

Tutto sospeso, tutto sbagliato e tutto da rifare. L’84% degli italiani ha rinviato progetti di vita o di lavoro a causa dell’emergenza sanitaria, il 41% ha intenzione (o lo ha già fatto) di ridurre pranzi e cene al ristorante, il 29% prevede che nel 2021 la sua vita personale peggiorerà. Gli italiani vivono sospesi in una sorta di bolla, in cui casa e famiglia rimangono ancore di salvezza.

È quanto emerge dall’anteprima digitale del “Rapporto Coop 2020 – Economia, Consumi e stili di vita degli italiani di oggi e di domani” redatto dall’Ufficio Studi di Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori.

Su cosa l’Italia debba puntare per ripartire, il gruppo di opinion leader intervistati da Coop ritiene che siano prioritarie l’istruzione (42%), il lavoro (36%), la digitalizzazione (36%), le infrastrutture (34%) e la sanità (28%). Il Paese cammina sul filo, si rinchiude in casa e soprattutto nelle sue paure.

Giuseppe Manzo giornale radio sociale