Non violenza, Università non governativa, Giornata persone con disabilità: il punto di Maiorella


[Intro: Queste sono le voci e i cori degli operai dell’ex Ilva che insieme ai lavoratori di Ansaldo e Fincantieri ieri a Genova hanno protestato tra blocchi stradali e occupazione dell’aereoporto: per il lavoro è un Natale carico di incertezza e tensioni. Questa è Ad Alta Velocità oggi 3 dicembre 2025: nello stesso giorno del 1964 nasce il Movimento per la libertà di opinione di Berkeley con 800 studenti arrestati all’Università, dopo l’occupazione e il sit-in contro la decisione di vietare manifestazioni contro la guerra del Vietnam sulle proprietà dell’Università. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi torna l’appuntamento settimanale con il direttore Ivano Maiorella.

Difesa non armata e guerra ibrida

Con il XX Rapporto annuale Arci Servizio Civile riafferma un modello di Servizio Civile Universale fortemente radicato nei territori e centrato sulla qualità formativa e relazionale. La rete conta 1.527 enti di accoglienza e migliaia di ragazzi e ragazze che ogni anno svolgono il servizio e la formazione. Quali sono le materie? Difesa non armata e nonviolenta, cittadinanza attiva, solidarietà, promozione della pace. Che cosa hanno in comune questi temi e questi valori con i termini “Guerra ibrida” che in queste ore campeggiano sui quotidiani? Poco o niente, questo è il problema. Il contesto militare cambia rapidamente e la guerra ibrida, alla quale la Nato dovrebbe prepararsi, prevede una trategia militare e investimenti caratterizzati da grande flessibilità, capace di unire guerra convenzionale, la guerra irregolare e sabotaggio cibernetico.

Università agenzia non governativa

Negli ultimi giorni l’università di Bologna è stata molto criticata perché ha deciso di non organizzare un corso di filosofia per alcuni allievi ufficiali dell’esercito. C’entrano le caratteristiche del corso, incompatibili con le poche risorse e la decisione dei collettivi universitari, interni alle rappresentanze del Consiglio di Facoltà, che hanno interpretato quella scelta come una forma di sostegno al riarmo e alle guerre in corso in Ucraina e nella Striscia di Gaza.

Una vita senza gambe

3 Dicembre: Giornata internazionale delle persone con disabilità, proclamata nel 1981 con lo scopo di promuovere i diritti e il benessere delle persone disabili disabili. Quelle più esposte carenze sanitarie, che hanno minore accesso all’istruzione, minori opportunità economiche e tassi di povertà più alti. Le persone con disabilità sono molto più a rischio di violenza e a quelli delle guerre. Di questi tempi il loro appello ad abbattere le barriere diventa l’appello di tutti, con la massima convincxione di chi considera barriere anche quelle che dividono i popoli. Kanya Sesser, atleta paralimpica, modella, slkateboarder: “La vita non mi frena mai perché ho trovato un modo di adattarmi attraverso ostacoli e sfide anche senza gambe, che sia su una tavola da surf, skateboard o semplicemente nella vita quotidiana”.

Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale