Pandemia o Fase 2: si muore sempre sul lavoro


 

Di pandemia sono morti di lavoro 156 medici e con la fase 2, chi non può restare a casa muore sul lavoro.

È di un morto e due feriti (dei quali uno in gravi condizioni) il bilancio della violenta esplosione avvenuta ieri intorno alle 16 nello stabilimento Adler Plastic di Ottaviano (provincia di Napoli), appartenente al colosso del settore di componentistica guidato da Paolo Scudieri. La vittima, il 55enne Vincenzo Lanza, è stato estratto dalle macerie del capannone insieme con suoi due colleghi. La fabbrica era stata riaperta ieri, ed erano una settantina i lavoratori impiegati nello stabilimento per le operazioni di manutenzione.

Solo il giorno prima sulla sua pagina facebook Vincenzo postava una foto con il suo cagnolino scrivendo ironicamente “vita da cani”. Quella vita anche da cani è stata spezzata nella fabbrica dove lavorava, dove la sicurezza al tempo del Covid-19 non doveva avere alcuna sbavatura. È questo il ritorno al lavoro? Queste sono le garanzie per una sicurezza che era già minacciata prima del Covid-19 con 163 morti dal I gennaio secondo i dati dell’Osservatorio indipendente di Bologna? In ricordo di Vincenzo e il diritto a vivere anche una vita da cani.

Giuseppe Manzo giornale radio sociale