La Conferenza mondiale sui diritti umani dell’ONU, svoltasi a Vienna nel 1993, ha ribadito il compito cruciale che le istituzioni nazionali possono svolgere nella promozione e nella tutela dei diritti umani, incoraggiando la costituzione di autorità specifiche con la risoluzione n.48/134.
Proprio a seguito di questa risoluzione, dal 1993 a oggi molti Stati si sono dotati di autorità nazionali per i diritti umani, e molti altri si sono ufficialmente impegnati a farlo.
L’Italia non è tra questi ed è quindi tra i pochi Paesi europei a non aver ancora dato attuazione alla risoluzione dell’ONU, o ad aver annunciato se e quando lo farà. Eppure, nel presentare la propria candidatura al Consiglio Diritti Umani dell’ONU nel 2007, 2011 e 2019, l’Italia ha assunto precisi impegni.
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Giuseppe Manzo giornale radio sociale