[Intro: Questa è la voce di Navi Pillay – capo commissione di inchiesta Onu su Gaza: le Nazioni Unite certificano e ufficializzano il genocidio di Israele contro i palestinesi. Questa è Ad Alta Velocità oggi 19 settembre 2025: nello stesso giorno del 1985 un devastante terremoto colpisce il Messico con magnitudo 8.1 della scala Richter: i morti sono 10mila. Ben trovati da Giuseppe Manzo].
Oggi parliamo di povertà in Italia. Si tratta di un’emergenza sociale strutturale: servono misure straordinarie e un tavolo per analisi, approfondimenti e proposte: lo ribadisce Alleanza contro la Povertà, nel nuovo documento “La povertà in Italia: dati, riflessioni, analisi e prospettive”, che sarà presentato il 24 settembre a Roma alle ore 10.30 nel Chiostro di San Salvatore in Lauro in Vicolo dei Marchegiani: una fotografia approfondita sull’attuale situazione del nostro Paese, insieme all’indicazione di linee di intervento concrete.
Il testo, frutto del lavoro degli esperti dell’Alleanza, parte dai dati più aggiornati per rilanciare il dibattito sulle politiche di contrasto. In Italia quasi una persona su tre vive in condizioni di povertà, e i livelli di povertà assoluta hanno toccato i valori più alti di sempre: nel 2023 erano coinvolti 2,2 milioni di famiglie (8,4%) e 5,7 milioni di individui (9,7%), tra cui oltre 1,3 milioni di minori (13,8%). Rispetto agli altri Paesi europei, l’Italia si conferma in forte ritardo, con misure più restrittive e categoriali, e un investimento in calo. I correttivi introdotti dalla Legge di Bilancio 2025 sono giudicati “insufficienti” dall’Alleanza. Ascoltiamo il portavoce Antonio Russo.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale