Questa è la risposta di Dejan Stankovic, allenatore della Sampdoria, dopo gli ennesimi cori razzisti che arrivano dagli stadi italiani. In questo caso dalla curva dell’Olimpico di Roma. Questa è Ad Alta Velocità, oggi 4 aprile 2023, anno II della guerra, anno 4° della pandemia. Ben trovati da Giuseppe Manzo.
Oggi parliamo della decisione di AIFA di rinviare il via libera alla gratuità della Profilassi pre-Esposizione che previene l’HIV, proprio nell’ultimo passaggio autorizzativo. Un cartello di associazioni tra cui Lila, Arcigay, Cnca e Anlaids dichiara che è grave e inaccettabile per un paese come il nostro, che ha sottoscritto in ambito ONU l’impegno a sconfiggere l’AIDS entro il 2030.
La sospensione è stata decisa lo scorso giovedì 23 marzo dal CPR, il Comitato prezzi e rimborsi dell’AIFA, il cui compito era esclusivamente quello di definire il prezzo d’acquisto del farmaco da parte del nostro Servizio Sanitario, da trattare poi con le aziende produttrici. La CTS, la Commissione Tecnico-Scientifica di AIFA, che certifica sicurezza, indicazioni d’uso e rimborsabilità dei medicinali, aveva infatti già dato il suo via libera.
Le associazioni e la community che si occupano da decenni del contrasto all’HIV e dei diritti delle persone LGBT denunciano con forza questa reiterata violazione del diritto alla salute e sottolineano come il mancato accesso alla PrEP provocherà centinaia di nuove infezioni che potrebbero essere evitate e lanciano una petizione on line. Ascoltiamo Massimo Farinella che rappresenta le organizzazioni firmatarie dell’appello.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale