Sicurezza sul lavoro: così l’intelligenza artificiale può aiutare operai e lavoratrici


[Questa è la voce che in un video su X racconta come a Gaza i bambini cercano legna da ardere dalle case e dagli edifici distrutti per cucinare, mentre Israele continua a impedire l’ingresso di aiuti. Questa è Ad Alta Velocità oggi 29 aprile 2025: nello stesso giorno del 1945 il Campo di concentramento di Dachau viene liberato dalle truppe statunitensi. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di salute e lavoro, In vista della Giornata mondiale della salute e della sicurezza sul lavoro si è celebrata ieri ed è indetta dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), l’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) ha pubblicato il focus “Rivoluzionare la salute e la sicurezza sul lavoro: l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione nel mondo del lavoro”, messo a punto dal Coordinatore dei Servizi Statistico-Informativi ANMIL, il professore Franco D’Amico, che intende sottolineare l’importanza del valore e della salvaguardia della salute e della vita di tutti i lavoratori in un contesto di transizione tecnologica che sta investendo massivamente il sistema globale del lavoro e il suo mercato.

Come dimostrano con oggettività i dati dell’INAIL, nel 2024 in Italia vi sono stati ben 589.571 infortuni sul lavoro totali (+0,7% se paragonati al 2023), mentre i casi mortali hanno coinvolto ben 1.090 lavoratori (+4,7% rispetto all’anno precedente). Per quanto riguarda, poi, le malattie professionali, si sono registrate nello stesso periodo 88.499 denunce (che sono aumentate del 21,6% rispetto al 2023). Ascoltiamo D’Amico.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale