Stop alle sale giochi davanti ai luoghi sensibili


 

Davanti ai luoghi sensibili le sale scommesse non si aprono.

Il Consiglio di Stato ha respinto l’appello di una società che intendeva aprire una sala scommesse nel comune di Casciana Terme – Lari, in provincia di Pisa.

L’apertura della sala scommesse è impedita da quanto previsto nel Regolamento finalizzato a contrastare la diffusione delle sale giochi sul territorio emanato dall’Unione dei Comuni dell’Alta Valdera, a cui aderisce anche il Comune di Casciana Terme.

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Giuseppe Manzo giornale radio sociale