Un fumetto racconta la battaglia antiracket di un imprenditore insieme ai suoi operai


 

[Intro: Questa è la voce del giornalista palestinese Amhad Masoud che ringrazia la Global Sumud Flottilla: rappresenta un segnale di speranza per Gaza mentre l’avvicinarsi alle acque territoriali alza la tensione e la mobilitazione in tanti paesi. Questa è Ad Alta Velocità oggi 30 settembre 2025: nello stesso del 2004 Il presidente russo Vladimir Putin dà il via libera all’accettazione del Protocollo di Kyoto, in base al quale gli Stati devono ridurre le emissioni di gas serra del 5% Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di lotta per la legalità e di antiracket. “La storia di Massimo e dei suoi operai contro il racket” è il titolo del primo di una serie di racconti a fumetti che ripercorrono alcune delle tante storie di coraggio, dignità e vittoria che Sos Impresa antiusura e antiracket ha raccolto e accompagnato in questi anni, sostenendo imprenditori e lavoratori nella loro battaglia contro i clan camorristici e il pizzo. La storia di Massimo e dei suoi operai, storia vera ma con nomi di fantasia, mette in luce un aspetto spesso sottovalutato: quando un’impresa è soffocata dal racket, non è solo l’imprenditore a subire le conseguenze economiche e personali, ma anche i suoi collaboratori e dipendenti, che pagano un prezzo altissimo in termini di sicurezza, stabilità e futuro.

È stato presentato ieri a Napoli nel salone della Cgil Campania con cui Sos Impresa, Libera e altre associazioni di categoria hanno raccolto la volontà di un percorso comune e di un’alleanza per difendere il lavoro e la buona economia dai clan. Ascoltiamo il presidente nazionale di Sos Impresa Luigi Cuomo e la vicaria del Commissario nazionale antiracket Rosa Ferraro.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale