Vivicittà 2025: lo sport sociale di Uisp corre in 44 città per i diritti e per la pace


 

[Questa è la voce di Roberto Vecchioni dal palco della manifestazione una piazza per l’Europa: erano in 50mila in piazza del Popolo e altri 10mila hanno manifestato nel corteo alternativo. Questa è Ad Alta Velocità oggi 17 marzo 2025: nello stesso giorno del 1971 il governo italiano rende noto il tentativo di golpe di Valerio Borghese che colpito da mandato di cattura si rifugia in Spagna. Ben trovati da Giuseppe Manzo].

Oggi parliamo di sport sociale. All’interno del congresso nazionale Uisp è stata presentata Vivicittà 2025, i runner di tutte le età sono pronti ad invadere le strade di 44 città italiane per la pace, l’ambiente, i diritti, l’Europa. Si partirà simultaneamente alle ore 9.30 di domenica 6 aprile e il “via” verrà dato in diretta, come tradizione, dai microfoni di Radio 1 Rai, media partner della manifestazione sin dal 1984, anno della prima edizione, insieme al Corriere dello Sport. Vivicittà continua ad essere unica nel suo genere, con classifica unica a circuiti compensati: in alcune città, da Torino a Palermo, si correrà la competitiva di 10 km con classifica unica compensata nazionale, in altre sono previste corse ludico motorie con migliaia di persone di ogni età.

“Vivicittà – ha detto il presidente nazionale di Uisp Tiziano Pesce – è messaggera di pace, di convivenza, di sostenibilità ambientale. Questo è il valore sociale dello sport al quale intendiamo dare significato, insieme ai 40.000 podisti che prevediamo prenderanno parte alla corsa. Vivicittà unirà ancora una volta centri storici e istituti penitenziari, periferie degradate e parchi urbani”. Sul valore sociale dello sport ascoltiamo don Luigi Ciotti che è intervenuto in un momento dell’assemblea congressuale di Uisp.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale