A Durban con speranza


È cominciato da due giorni il summit mondiale sul clima. Ancora tante le divergenze tra i 190 paesi riuniti intorno al tavolo in Sudafrica. E il ruolo dell’Italia? Lo chiediamo ad Alberto Zoratti della Rete equosolidale Fair: “Piacerebbe leggere che il nostro nuovo Ministro Clini prenda una posizione un po’ più decisa sul Protocollo di Kyoto e non cerca di trovare una via intermedia tra le esigenze di sviluppo dei paesi più poveri e la necessità di difendere il clima. Bisognerebbe quindi che il Ministro facesse un ragionamento più strutturato e più proattivo a difesa del Protocollo di Kyoto. La responsabilità però è di tutti, nel senso che ognuno di noi con il proprio stile, con le attività che svolge nel proprio paese e con le pressioni che può fare su regioni, province e comuni, può determinare un cambiamento nell’impatto che questo modello di sviluppo ha nei territori”.