Arte urbana – Mercoledì a Roma, nel quartiere Tor Marancia, sarà inaugurato il nuovo murale di Alice Pasquini dedicato alla fragilità, alla resilienza ed alla speranza di una nuova vita per i rifugiati.
L’iniziativa è promossa da Unhcr e Unione Europea.
“Il progetto dell’Unhcr rappresenta la possibilità che viene data ai popoli di avere un luogo d’accoglienza portando con se la propria memoria e guardare il futuro, sottolinea Pasquini. – Non era semplice realizzare una immagine suggestiva in grado di trasmettere questo messaggio e fare sorgere di nuovo la speranza di un nuovo inizio e di nuova vita”. Il nuovo murale è stato realizzato in contemporanea con altre due opere eseguite nelle città di Parigi e Copenaghen. Sono ‘The Extra Mile’ di Mahn Kloix a Parigi e ‘Resilient Roots’ di Peter Skensved a Copenaghen. “Ogni murale mostra come i rifugiati non solo sopravvivono allo sfollamento ma costruiscono una nuova vita per sé stessi e per le loro comunità. L’arte unisce le persone, ci aiuta a comprendere percorsi ed esperienze diverse e ad abbattere le barriere” si legge in una nota dell’Unhcr.





