Bavaglio di Stato


Sono 130 i siti di informazione bloccati in Egitto perché ritenuti vicini a posizioni terroristiche. Secondo le Nazioni Unite si tratta di un divieto che priva i cittadini di informazioni di base di interesse pubblico. A cadere nella rete della censura anche molte agenzie di stampa e i siti web di diverse associazioni per i diritti umani.

 

Secondo l’Onu è molto difficile verificare il numero complessivo di siti bloccati poiché mancano trasparenza e prove da parte delle autorità.
Il Rappresentante speciale delle Nazioni Unite per la libertà di espressione, David Kaye, e il Relatore speciale per i diritti umani e il terrorismo, Fionnuala Ni Aloain chiedono al governo egiziano di rilasciare i giornalisti e tutti coloro ingiustamente detenuti per avere esercitato il loro diritto a esprimersi.