Calcio, tra memoria e futuro. Dopo essersi battuta per dedicare la partita di Coppa Italia, Inter-Bologna, al ricordo dell’allenatore ebreo Arpad Weisz, deportato nel campo di concentramento di Auschwitz, l’associazione W il calcio lancia una proposta ai vertici della Lega Calcio: destinare le risorse derivanti dalle ammende alle società sportive, multate per gli atteggiamenti razzisti dei propri tifosi, a progetti di educazione interculturale tra i giovani e nelle scuole.