Almeno 25 persone sono state uccise in due giorni a Santa Elena de Uairen, al confine con il Brasile, nella repressione violenta dei manifestanti che cercano di far entrare nel paese gli aiuti umanitari destinati alla popolazione. Lo ha denunciato il rappresentante della comunità indigena del municipio di Gran Sabana, Romel Guzamana, secondo il quale gran parte delle vittime è stata uccisa da colpi d’arma da fuoco delle forze di sicurezza fedeli al presidente Nicolas Maduro.
Caos Venezuela
26/02/19
Internazionale