C’è chi rimane indietro


L’istruzione a distanza determinata della pandemia ha riguardato in questi mesi 150 paesi del mondo, che in 9 casi su 10 ne hanno facilitato la realizzazione. Secondo i dati del Rapporto diffuso da Unesco, Unicef e Banca Mondiale, tuttavia, nelle nazioni più povere non è stato garantito il monitoraggio da parte degli insegnanti, accentuando le disuguaglianze nell’apprendimento.