Che genere di Rai?


Anche la tv pubblica investita dallo spirito del tempo: annunciata la creazione di un canale dedicato agli uomini e uno per le donne. Il servizio di Clara Capponi. (sonoro)

E’ ormai un caso la decisione di Viale Mazzini di chiudere Rai Movie e Rai Premium, i due canali del digitale terrestre che trasmettono film e serie tv. Capofila del dissenso interno è il sindacato Usigrai secondo cui sopprimere i due canali significa consegnare una fetta consistente di pubblico alle tv a pagamento e alle nuove piattaforme digitali come Netflix e Amazon. I due canali producono da tempo buoni risultati di share a fronte di costi di esercizio irrisori, assolvendo alle prescrizioni della Legge Franceschini sulla trasmissione di pellicole italiane. Nel piano industriale i due canali dovrebbero essere sostituiti da Rai4, interamente dedicata agli uomini e da Rai6, rivolta esclusivamente a un pubblico femminile. Scelta che ha scatenato la rabbia dei lavoratori secondo i quali è inconcepibile pensare a dei canali di genere nel III millennio.