Contro la povertà


pov-sostegnoPartito in tutta Italia il Sia, il Sostegno per l’Inclusione Attiva. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

 

Dopo un’attesa durata anni dallo scorso 2 settembre in tutti i comuni d’Italia è possibile presentare domanda per accedere al Sia: la misura di contrasto alla povertà. Una “misura ponte”, l’ha definita il ministro Giuliano Poletti “un’anticipazione del reddito d’inclusione che sarà operativo a partire dal 2017, dopo l’approvazione della legge delega”. Si tratta di un intervento destinato a circa 200 mila famiglie con 500 mila minori per un totale di quasi un milione di persone, secondo le stime del governo. Stavolta non ci sarà da attendere nessuna graduatoria anche se le maglie dei requisiti non sono poi così larghe: ad esempio Isee inferiore o uguale a 3 mila euro; presenza di minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza. Le erogazioni, spiega il ministero, partiranno entro 60 giorni laddove tutti i requisiti siano soddisfatti. Inoltre, il sostegno sarà vincolato all’obbligo di adesione ad un progetto di attivazione sociale lavorativa.