Dietrofront


Centinaia di persone hanno manifestato in diverse città degli Stati Uniti dopo le dichiarazioni del presidente Trump contro la presenza di persone transgender nelle forze armate. Solidarietà è arrivata anche dall’esercito canadese, che su twitter ha dato il benvenuto nei propri corpi “a tutti gli orientamenti sessuali e le identità di genere”.

 

A San Francisco la contestazione si è svolta nel piazzale dedicato all’attivista gay Harvey Milk, icona e simbolo della lotta per i diritti omosessuali. A New York i manifestanti si sono radunati davanti ad una stazione di reclutamento militare a Times Square; su molti cartelli la scritta “Resist”. L’apertura all’ingresso nelle forze armate alle persone transgender era stata decisa dall’amministrazione Obama nel 2015.