Dopo la presentazione alla Berlinale, arriva nelle sale italiane il docu-film di Gabriele Falsetta. La pellicola ha per protagonisti otto disabili psichici del Cottolengo di Torino. Ai nostri microfoni il regista. “Sicuramente sono sedimentati questi dolori, questi abbandoni, questi traumi forti che sicuramente cinquant’anni fa erano vissuti come una sorte di routine, per chi immaginava e pensava gli istituti psichiatrici o ai Cottolengo. Nel caso invece dei nostri eroi, i nostri otto attori, si vede che hanno pacificato anche le loro vite, hanno fatto anche un lavoro proprio di contenimento di certi problemi.”
“Dust. The wanted life”
01/03/16
Cultura