Le autorità politiche corrono ai ripari. In un momento così delicato si deve mantenere la calma e le indicazioni sul rischio contagio devono essere chiare e nette. Ci sono però da considerare anche gli effetti indesiderati di norme che potrebbero incidere negativamente sulle garanzie dei più deboli. Il servizio di Paolo Andruccioli.
Per fronteggiare il rischio della diffusione del Coronavirus il Governo ha varato un provvedimento che indica con precisione i comportamenti pubblici da tenere. Ma le nuove prescrizioni potrebbero avere un impatto specifico sulle persone con disabilità. In una nota inviata alla Protezione Civile, il capo Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità presso la presidenza del Consiglio dei Ministri, Antonio Caponetto, entra nel merito della possibile chiusura dei Centri diurni per disabili, l’adozione di misure limite come la quarantena che potrebbero avere l’effetto di indebolire la rete di assistenza destinata alle persone con gravissime disabilità o forme di non autosufficienza. L’informazione in questo momento è fondamentale. Per questo tra le misure indispensabili da mettere in campo viene indicata la necessità di una comunicazione dedicata per le fasce più a rischio della popolazione.
Emergenza speciale
25/02/20
Diritti