Il calcio statunitense ha abolito il divieto di inginocchiarsi durante l’inno nazionale. Il servizio di Elena Fiorani.
Il tipo di protesta resa popolare dalla star del football americano Colin Kaepernick non sarà più proibita. Lo ha annunciato la Federcalcio Usa con questa spiegazione: “Lo sport è una potente piattaforma volta al bene e noi non l’abbiamo usata in modo efficace” Il calcio statunitense ha deciso di abolire il divieto per i giocatori di inginocchiarsi durante l’inno nazionale.
Nell’annuncio si definisce sbagliata la norma varata nel 2017, con cui si vietava il gesto di protesta avversato dal presidente Donald Trump. Oggi quel gesto è diventato il simbolo della protesta antirazzista in tutto il mondo. “Possiamo fare di più anche su questa specifica questione – aggiunge la Federcalcio Usa – Spetta a loro, ai giocatori, decidere come usare al meglio le loro piattaforme per combattere ogni forma di razzismo, discriminazione e disuguaglianza. Siamo qui per i nostri giocatori – prosegue la nota – e siamo pronti a sostenerli nel loro impegno per raggiungere giustizia sociale”.