“Golf: Sport di Libertà”: a Pescara i detenuti diventano istruttori con il progetto di reinserimento sociale


“Golf: Sport di Libertà”

Questo è il nome del progetto presentato dal garante Cifaldi: vedrà protagonista la casa circondariale di Pescara grazie al bando “Sport per tutti”: i detenuti diventano istruttori con il progetto di rieducazione che sceglie lo sport come opportunità di reinserimento.


Si chiama “Golf: Sport di Libertà” il progetto presentato dal garante Cifaldi e che vedrà protagonista la casa circondariale di Pescara grazie al bando “Sport per tutti” vinto dalla Beach golf sport association: è la prima esperienza del genere in Italia

La casa circondariale di Pescara è la prima in Italia a portare il golf dentro le mura del carcere e non solo per promuovere l’attività sportiva, ma per formare i detenuti che al termine del percorso otterranno il brevetto d’istruttore. L’iniziativa “Golf: Sport di Libertà” rientra nell l’avviso pubblico di sport e salute “Sport per tutti: carceri”.

Sono cinque, sottolinea Scognamiglio, i progetti che attualmente sono stati attivati con Sport e salute: tre nelle comunità educative e due nelle case circondariali. “L’obiettivo – conclude – è quello di dare un’opportunità ai detenuti attraverso lo sport che è prima di tutto maetro di vita: insenga il rispetto delle regole”.

Photo by Steve Johnson