Gravi episodi di omofobia nella Serie A francese: ministro dello Sport e associazioni chiedono sanzioni


 

 

Gravi episodi di omofobia nel calcio francese, il ministro dello Sport e le associazioni chiedono sanzioni. Il servizio di Elena Fiorani.

Nella Serie A francese canzoni e insulti omofobi continuano ad affliggere gli stadi: nelle ultime giornate di campionato sono stati notati diversi atti omofobi da parte dei tifosi: canti a Rennes e Marsiglia e striscioni di insulti a Montpellier. Fatti che hanno provocato l’indignazione del ministro dello Sport e che hanno portato all’apertura di un’inchiesta.

Anche il club di Montpellier ha reagito condannando “con la massima fermezza le frasi omofobe degli striscioni”. “Il messaggio è chiaro: gli omosessuali sono considerati subumani”, è la denuncia di Julien Pontes, portavoce del collettivo Rouge Direct che si batte contro l’omofobia nel calcio. Il collettivo chiede sanzioni, “se la Professional Football League avrà il coraggio di sanzionare le società, in modo serio e dissuasivo, allora potrà segnare profondamente milioni di coscienze. A zero euro” , spiega Pontes.