L’hockey su prato non dimentica Shahida Raza, capitana della nazionale pakistana scomparsa a Cutro


Per non dimenticare Shaida

Le finali nazionali femminili U18 di hockey su prato, che si sono svolte a Roma il 24 e 25 aprile, sono state dedicate a Shahida Raza, capitana della nazionale femminile del Pakistan tra le vittime del naufragio di migranti avvenuto sulle coste crotonesi. Solidarietà e fair play contraddistinguono da sempre questo sport in tutto il mondo.

Il Torneo è stato presentato nel corso di un incontro che si è tenuto venerdì 21 aprile presso la Federazione italiana Hockey con la presenza di Sergio Mignardi, presidente della FIH, Marco Grossi Presidente del Butterfly Roma HCC, Massimo Galimi responsabile del Roma Scout Center e sponsor dell’evento. “Il lavoro dell’HCC Butterfly è sempre andato ben oltre la pratica in sé, con la convinzione che lo sport sia strumento di integrazione e coesione sociale, di educazione e prevenzione – ha dichiarato Marco Grossi, presidente del Butterfly Roma HCC che ha ospitato l’evento – Tra i nostri atleti ci sono ogni anno persone di diverse nazionalità che per diversi motivi scelgono il club per allenarsi e giocare. Per questo ci è sembrato dovuto dedicare questo appuntamento a Shahida Raza, capitano della nazionale femminile di hockey su prato del Pakistan scomparsa tragicamente nel naufragio di Cutro. Il nostro grazie per il sostegno va anche al Roma Scout Center. Un’alleanza che rinforza i valori di solidarietà e fair play che contraddistinguono da sempre il nostro sport”.

A disputarsi il titolo di campionesse italiane U18, sul campo dell’Acqua Acetosa, circa 90 atlete, alcune delle quali osservate speciali per i prossimi campionati Europei Under 18, che si svolgeranno quest’estate a Zagabria (Croazia).

“Siamo felici di sponsorizzare questo evento intitolato alla memoria di Shahida Raza, morta nel naufragio al largo di Cutro mentre cercava nell’indifferenza di tanti una speranza per se e la sua famiglia – ha dichiarato Massimo Galimi direttore del Roma Scout Center – Forza ragazze e buon divertimento! Perché lo sport abbatte ogni barriera!”.