Oltre i confini – Il Castello di Gaeta abbatte le barriere e diventa inclusivo. Il servizio di Patrizia Cupo.
Una fortezza antica che guarda al futuro. Il Castello Angioino di Gaeta diventa accessibile a tutti: abbattute le barriere architettoniche grazie a un percorso innovativo che unisce storia e inclusione.
Ascensori, rampe e segnaletica tattile permetteranno ora anche a persone con disabilità motorie, sensoriali e cognitive di esplorare il castello in autonomia.
Il progetto è finanziato con fondi PNRR e coordinato da Ivana Bruno e Assunta Pelliccio, docenti dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Oggi, il castello ospita la prima edizione di “Puntini Puntini”, Festival di arti inclusive.





