È ripartito il processo sul presunto disastro ambientale prodotto tra il 1995 e il 2012 dall’ex Ilva di Taranto. Il servizio di Federica Bartoloni.
Venerdì scorso si è svolta l’udienza preliminare del maxi processo “Ambiente Svenduto” presso il Tribunale di Potenza. Dopo l’annullamento, in Corte d’Appello di Taranto, delle 26 condanne inflitte a seguito di 8 anni di dibattimento, molte tra le parti private e civili costituite non si sono ripresentate all’inaugurazione del nuovo iter processuale, probabilmente per lo sconforto nel vedere tutto vanificato. Sarà il GUP a decidere se applicare il principio di immanenza della parte civile nel processo penale che consentirebbe a tutti i soggetti costituiti nel processo di Taranto di rimanere protagonisti del nuovo capitolo.