“È ora di abbattere alcune barriere» è questo il messaggio della campagna “La disciplina non ufficiale”. Il servizio è di Elena Fiorani
«It’s time to break some barriers». La campagna sostenuta dal Comitato paralimpico internazionale vuole affrontare le sfide quotidiane delle persone con disabilità, partendo da quella che chiamano “La disciplina non ufficiale” e che riguarda 1 miliardo di persone in tutto il mondo: si tratta della sfida quotidiana contro le barriere architettoniche, una vera e propria gara di sopravvivenza lunga 365 giorni all’anno e per questo quasi più faticosa di quelle paralimpiche. La campagna di comunicazione ha coinvolto più di 20 atleti paralimpici, impegnati a condividere le loro sfide quotidiane tramite i social, incoraggiando i follower a fare lo stesso con dei video da postare sui social. Dopo i Giochi paralimpici il record da superare e abbattere è quello dell’indifferenza, per superare barriere e stereotipi