Per la prima volta la salute degli oceani entra nell’agenda del G-20. Il servizio è di Fabio Piccolino
Secondo Alexander Turra, professore presso l’Istituto Oceanografico dell’Università di San Paolo, “l’oceano è una via di trasporto per il 90% del commercio mondiale, la spina dorsale di Internet, con i suoi cavi sottomarini, e genera più di 3 miliardi di posti di lavoro: se l’oceano fosse un Paese, sarebbe la settima economia mondiale”. Di fronte alla sfida dei cambiamenti climatici, la salute degli oceani deve essere al centro del dibattito. In vista del G-20 che si terrà a settembre a Rio de Janeiro, ieri si è riunito il gruppo di lavoro, coordinato dallo stesso Turra, che si occuperà di questo tema cruciale per il futuro del pianeta.