Legalità sotto attacco


Don ciotti secodino-2A Palermo nuove scritte intimidatorie per don Ciotti. Solidarietà di cittadini e associazioni. Il servizio di Giordano Sottosanti.

 

Ancora messaggi intimidatori ai danni del fondatore del Gruppo Abele e di Libera, Don Ciotti. Dopo le scritte apparse la settimana scorsa a Locri, in occasione delle celebrazioni in memoria delle vittime della mafia, un caso analogo si è manifestato ieri a Palermo, dove una scritta nel quartiere Noce recitava “Sbirri siete voi, don Ciotti secondino”. Presa di mira anche la memoria del generale Dalla Chiesa, definito “assassino” in un’altra deprecabile scritta rinvenuta poco distante e “griffata” con una falce e martello e la firma BR. Importante e unanime la solidarietà espressa da Istituzioni e cittadini, che hanno provveduto prontamente e spontaneamente a cancellare le due scritte: perché è da questi gesti e dalla coscienza di un popolo che parte la cultura della legalità.