Nessun luogo è sicuro


In Libia oltre un centinaio di rifugiati e migranti sono stati trasferiti dal centro di detenzione di Misurata a quelli di Zliten e Souq Al Khamees, considerati disumani da Unhcr e Medici Senza Frontiere. Secondo le organizzazioni, passare da una condizione di reclusione all’altra costringe queste persone ad un ciclo senza fine di disperazione e violenza.